Linea guida asa 7

Il test automobilistico in pratica

A un anno dall'introduzione della nuova Linea guida 7 dell'asa, è giunto il momento di dare un'occhiata più da vicino all'attuazione pratica nell'ambito dei test di guida per autoveicoli (Cat. B).
Testo: Ravaldo Guerrini / Foto: iStock
Come per le moto di categoria A/A1, anche l'esame di guida per la categoria B prevede che il test abbia una durata non inferiore a 60 minuti e che si svolga su strade pubbliche per almeno 45 minuti. Questa misura ha lo scopo di migliorare la qualità dell'esame di guida e le conoscenze dei candidati all'esame pratico di guida per la categoria B. Prova pratica di guida per la categoria B.

OAC Allegato 12 IV- Durata e distanza dell'esame

La durata e la distanza della prova devono essere tali da consentire la valutazione delle capacità e dei comportamenti in conformità alla presente appendice. La durata della prova, compresi il saluto e il commiato dal candidato, non deve in nessun caso essere inferiore a 60 minuti per le categorie A e B, le sottocategorie A1 e B1 e la categoria speciale F, di cui almeno 45 minuti devono essere completati su strade pubbliche.

Differenze cantonali anche per la categoria B

Nonostante le chiare istruzioni della Direttiva asa 7, basate sull'Allegato 12 della VZV, l'attuazione della direttiva viene interpretata e applicata in modo diverso dagli uffici cantonali del traffico stradale. Nei capitoli <<Preparazione del veicolo/conducente>> e <<Manovra>> (Direttiva asa 7, pagg. 22 e 24), tra le altre cose, sono richiesti anche un controllo della frenata di emergenza, la retromarcia e l'uso corretto dei sistemi di assistenza alla guida (SAG)! A seconda del Cantone, il test inizia con un'ispezione dei documenti del veicolo, dell'equipaggiamento operativo, del cruscotto e dell'area circostante il veicolo. L'esaminatore può anche verificare l'uso e la conoscenza dei sistemi di assistenza ponendo domande in merito o chiedendo di attivare o disattivare i sistemi di assistenza. In particolare, i punti relativi alla retromarcia, ai sistemi di assistenza, alle domande tecniche sul veicolo, alla sicurezza del veicolo contro il ribaltamento e il furto e alla frenata d'emergenza non vengono verificati da alcune autorità stradali o lo sono solo sporadicamente. Nell'esame di guida di auto e moto, l'articolo 22 comma 4 della OAC non viene quasi mai applicato dagli esperti, anche se in alcuni casi è evidente la necessità di farlo.

OAC Articolo 22 Paragrafo 4

Se l'esame pratico di guida rivela che il candidato non ha una conoscenza sufficiente delle norme del traffico, l'autorità di rilascio della patente ordina un nuovo esame teorico di base.
Gli esempi che seguono mostrano chiaramente le differenze cantonali nell'accettazione degli esami di guida di cat. B. Le informazioni riportate nella tabella sono state fornite da istruttori di guida di lunga data dei rispettivi cantoni, che effettuano regolarmente esami di guida con i loro candidati. In alcuni casi, nelle risposte sono stati inclusi anche diversi istruttori di guida delle regioni.
Attuazione della direttiva 7.pdf
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Cosa vuole e può fare la Direttiva 7?

Come suggerisce il nome, la linea guida 7 dell'asa fornisce indicazioni. Serve a garantire che l'esame e la valutazione siano il più possibile standardizzati. Tuttavia, i casi individuali vengono sempre valutati e non è mai possibile testare tutti gli elementi della formazione dei conducenti.

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